Questo disallineamento degli assi oculari, che colpisce il 3-4% della popolazione italiana, infatti, in alcuni casi è evidente, mentre in altri è lieve tanto da passare inosservato fino all’età adulta. Ci sono dei metodi, però, che ci permettono di scoprirlo. Ad esempio guardando un film in 3D, in quanto lo strabico non ha visione tridimensionale, ma vede con un occhio solo. Oppure anche tramite una semplice foto con il flash del cellulare, che permette di verificare la simmetria degli occhi. Ci sono persone, poi, che se ne accorgono ricercando le cause di un mal di testa persistente o di un torcicollo. Si tratta comunque di un problema diffuso, ma ancora poco conosciuto, mal diagnosticato e non sempre curato in modo appropriato. La prevenzione è fondamentale e soprattutto una diagnosi entro i 3 anni può essere fondamentale per evitare danni permanenti.
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