L’astenopia è la tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, dovuto ad un sovraccarico di lavoro. I sintomi sono bruciore, lacrimazione, secchezza oculare, fastidio alla luce, senso di corpo estraneo, mal di testa, visione annebbiata o sdoppiata, stanchezza alla lettura. Nei casi in cui siano presenti difetti di vista non corretti o non ben corretti, l’apparato visivo viene maggiormente sollecitato. Chi ha uno strabismo latente fa uno sforzo maggiore per “tenere allineati” i due occhi quindi potrebbe in seguito manifestare uno strabismo manifesto. La visita oculistica ai video operatori, ad esempio, comprende dei test per la valutazione della messa a fuoco. Oggi sappiamo che uno stress continuativo causato dal lavoro al videoterminale può provocare disturbi anche alle persone “sane”. In ogni caso, ogni volta che osserviamo un oggetto da vicino, per metterlo a fuoco, impegniamo sia i muscoli esterni che quelli interni dell’occhio. In sostanza, per vedere da vicino si esegue uno sforzo che, in condizioni normali, non avviene per vedere da lontano. Il consiglio per prevenire sintomi riconducibili all’astenopia può essere quello di sollevare lo sguardo dal pc o dal libro ad intervalli regolari, osservando un punto distante; occorre mantenere un’illuminazione sul piano di lavoro 3 volte maggiore rispetto al resto della stanza; se usiamo molte ore il videoterminale dobbiamo utilizzare lacrime artificiali perché l’ammiccamento, nel videoterminalista, è meno frequente e l’occhio di conseguenza tende a seccarsi. E’ d’obbligo concedersi una pausa ogni due ore circa, al fine di distogliere lo sguardo dal display e consentire agli occhi di rilassarsi. Meglio l’utilizzo di un monitor di ultima generazione, piatto, senza sfarfallii, grande abbastanza (minimo 17 pollici) da poterlo utilizzare a 60 cm di distanza.
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