
Astigmatismo
L’astigmatismo è un’anomalia di rifrazione dell’occhio, in cui la curvatura della cornea non è uguale in tutti i suoi punti, chiamati meridiani, ma varia, per cui la cornea non è perfettamente sferica; di conseguenza, il potere del diottro oculare non è lo stesso su tutti i meridiani. Dunque, in un sistema astigmatico, i raggi che attraversano il diottro oculare non si concentrano in un punto ma convergono in punti diversi. In altre parole, l’occhio astigmatico focalizza gli stimoli luminosi in modo corretto solo lungo un asse, quindi gli oggetti sia vicini che lontani risultano poco definiti o distorti. Un certo grado di astigmatismo è fisiologico (mediamente 0,50 — 0,75 diottrie) dovuto alla pressione palpebrale che genera un lieve incurvamento del profilo corneale. Tale astigmatismo è compensato in maniera altrettanto fisiologica dal cristallino.
Le cause dell’astigmatismo sono legate alla deformazione della cornea o alla deformazione del cristallino. I fattori principali possono essere traumi, lesioni, infezioni mentre l’astigmatismo di grado elevato è generalmente congenito. Tra le cause funzionali è stata ipotizzata anche una postura errata, con conseguente inclinazione del capo.
I sintomi che si possono riscontrare sono affaticamento oculare, bruciore agli occhi, lacrimazione, mal di testa, visione doppia o visione offuscata.
L’astigmatismo può essere corretto con l’uso di lenti oftalmiche cilindriche o toriche, oppure con lenti a contatto. Inoltre può essere corretto tramite la chirurgia refrattiva, con l’utilizzo di laser.
Considerando che l’astigmatismo è un errore nella struttura fisica dell’occhio, purtroppo non c’è nulla che si possa fare per evitare di contrarlo. Ciò non toglie che è sempre consigliato effettuare regolarmente delle visite oculistiche per prendere coscienza di questo difetto della vista e mettere in atto delle misure atte alla sua correzione.